Perché saremmo tornati?
e perché per un così lungo periodo?
e perché sempre d'inverno?
e perché proprio Le Coste?
Bisogna andarci!
Starci un po' di giorni, anzi molti giorni ...
Solo così comprenderete a fondo quello che le parole non riescono a definire.
E' la seconda volta che torniamo a Le Coste per l'intero periodo invernale.
Sì, proprio Le Coste, perché è quello più lontano, più nel bosco, giù giù in fondo.
Perché se cercate la tranquillità allora è il caso che la troviate ... e lì c'è.
C'è nell'accogliente cucina dove ci si stringe volentieri intorno al tavolo di marmo per una polentata; c'è nella sala e c'è nelle camere da letto con le finestre che danno sulla sconfinata valle ... fino ai laghi di Alviano, e c'è - soprattutto - nel salottino dove sprofondare in poltrona davanti al camino e bruciare tra le fiamme i propri pensieri al ritmo dello scoppiettio dei legni ... o, semplicemente, con un libro in mano e quattro candele d'atmosfera.
E vogliamo parlare del Natale?
Delle luminarie o delle luccicanti brinate serali intorno?
E degli occasionali fiocchi di neve che non guastano?
Delle notti terse di tramontana a guardare le stelle?
Certo se vi disturba essere svegliati dal cinguettio dei pettirossi (dai petti piuttosto arancioni che rossi) o dal picchiettio dei picchi mentre "trapanano" i tronchi per procurarsi il rifugio invernale o vi spaventa la presenza in giardino dei daini intenti al pascolo e che, al minimo rumore, scappano via con delicata agilità saltando la recinzione per andare a nascondersi nella macchia ... allora non è il posto per voi.
No, proprio no!
Per noi sì!